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Autonomia: facciamo chiarezza – di Alessio Anselmo

Sull’Autonomia serve ancora un po’ di chiarezza. Ciò che è stato approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 2 febbraio è solo una bozza di una legge, che ora Camera e Senato potranno modificare. Tale bozza riguarda una legge procedurale che, se fosse approvata, sarebbe attuativa della parte di Costituzione che parla di Autonomia. Per questo la bozza Calderoli va attenzionata soprattutto in due passaggi.

Salvo modifiche, sarà un DPCM della sola Giorgia Meloni a decidere quanto tempo si dovrà attendere per una TAC e quante ore di tirocinio dovranno fare i nostri giovani a scuola, cioè ad individuare i livelli minimi dei servizi da garantire in tutta Italia (i LEP). Ma i LEP riguardano i nostri diritti. Va coinvolto allora di più il Parlamento, per valorizzare veramente la democrazia facendo lavorare tutti nostri 600 parlamentari e non solo il Governo.

Il secondo tema, già citato da Ugo Rossi nella lettera qui pubblicata il 4 febbraio, riguarda la determinazione dei costi dei LEP. Un unico costo previsto di uno stesso servizio per tutta Italia – uno standard, appunto – farebbe sembrare i nostri servizi carissimi ed è ovvio concludere che ciò porterebbe lo Stato a chiederci ancora più soldi dei 500 milioni di euro di nostre tasse (su 4 miliardi) che ogni anno già si tiene. Una specifica clausola ci proteggerebbe da questo rischio concreto, ma nella bozza non se ne vede l’ombra. La Provincia dovrebbe poi trattare con Roma per individuare dei costi standard specifici per le aree montuose, eventualmente rinunciando a risorse dello Stato alle quali sopperire con un maggiore ricorso ad una fiscalità autonoma, trentina, più favorevole e più equa.

Da ultimo, è necessario per noi cittadini presidiare il dibattito politico in materia, per evitare facili semplificazioni che possono solo danneggiarci. Solo così l’Autonomia continuerebbe a dimostrarsi non uno spot elettorale ma uno status generatore di benessere.

Alessio AnselmoLaureato in economia con tesi sulla fiscalità del Trentino