Casa Autonomia.eu

L'Autonomia ha trovato casa.
Segui il giallo!

Segui il giallo! La serata fondativa di Casa Autonomia.eu

Nasce un nuovo Movimento in Trentino. Un Movimento che parte dai bisogni della popolazione, dalla necessità di riconoscersi in delle idee al momento assenti tra le forze politiche che governano la nostra Provincia. Un Movimento autonomista, popolare e democratico, fatto di persone, di ideali e di voglia di mettersi in gioco per creare un’alternativa alle attuali forze di governo provinciale. È nato Casa Autonomia.eu.

Già forte di 2 consiglieri provinciali, 10 amministratori sparsi sul territorio e oltre 60 soci fondatori, il Movimento si è riunito martedì 8 novembre a Mattarello, dove si è tenuta l’ufficiale serata fondativa. A guidare l’incontro sono stati Paola Demagri e Michele Dallapiccola, che nei prossimi giorni porteranno avanti la propria attività di rappresentanza, non più sotto il simbolo della Stella alpina, ma sotto il cerchio giallo di Casa Autonomia.eu.

Siamo felici di essere finalmente arrivati a questo momento – ha dichiarato davanti ai soci la neo eletta presidente del Movimento Paola Demagri -. Insieme abbiamo creato una nuova organizzazione, un nuovo contenitore di idee all’interno del quale riconoscerci. Insieme abbiamo imboccato un nuovo sentiero: ancora non sappiamo dove ci porterà, ma non vediamo l’ora di scoprirlo assieme a voi e a tutti coloro che si riconosceranno nei nostri ideali e nelle nostre proposte. Una cosa però è certa: non partiamo in svantaggio. Con 2 consiglieri provinciali, 10 amministratori e oltre 60 soci diffusi su tutto il territorio possiamo già sederci al tavolo e discutere alla pari con altre forze politiche, oltre che portare in consiglio atti e interrogazioni sotto il simbolo del cerchio giallo che ci rappresenta”.

“Come evidenziato dalle ultime elezioni, il Trentino si sta sempre più allineando con le forze politiche nazionali – prosegue il vicepresidente Michele Dallapiccola -. L’elettorato si divide tra i due grandi blocchi di centrodestra e di centrosinistra, ma gran parte della popolazione non si sente rappresentata, tanto che oltre il 40% degli aventi diritto non si è presentato alle urne. Col nostro Movimento vogliamo dare una nuova casa a chi non si riconosce nelle attuali forze politiche. Un’organizzazione pragmatica e fin da subito chiara su quali siano gli obiettivi, come raggiungerli e con chi farlo. Un gruppo che ha tanta voglia di autonomia e allo stesso tempo si riconosce nelle cause progressiste fondamentali di una società moderna ampia e variegata. Un’unione di persone che hanno a cuore i bisogni del territorio, ma anche consapevoli di dover guardare oltre, verso l’Europa. Non perderemo tempo a rivangare il passato, ma ci apriamo piuttosto al futuro e a tutte le occasioni che questo ci riserva”.